Visitare Roma. Visitare una delle più grandi città e importanti città del mondo non è cosa da poco ma almeno una volta nella vita andrebbe fatto, immergersi nelle molteplici ere storiche di questa città che ci regalano innumerevoli rappresentazioni artistiche è impossibile farlo in una vita, tuttavia, vale la pena perdersi nei vicoli del centro, assaporare la rusticità della periferia e baciarsi al tramonto sul Pincio...
Puoi scegliere uno o più giorni da dedicare a queste esperienze e a farne di nuove con il tuo partner, la tua famiglia, gli amici o da soli, non importa, l'importante è esplorare!
Se hai poco tempo a disposizione munisciti di un paio di scarpe comodo e di una bottiglia d'acqua (anche se ad onor del vero le migliaia di fontanelle della città sono ottime per dissetarsi) e in poco tempo riusciremo a visitare la città eterna.
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Buon mercoledi a tutti!!!
ecco un perchè ad hoc per oggi: Perchè il 24 maggio si festeggia, ma senza far rumore?
Enoch bisnonno di Noè e padre di Matusalemme, alla "tenera" età di 365 anni, invece di morire, fu "rapito" da dio e portato in un luogo segreto, insieme, si dice, anche al profeta Elia.
Non si sa bene dove si siano cacciati questi due eroi dell'Antico Testamento, di certo c'è solo l'immenso amore provato da dio nei loro confronti, tanto immenso da risparmiare loro anche la morte.
Un millennio e passa più tardi l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto li ritroverà nel paradiso terrestre, loro due più san Giovanni evangelista, a formare un club privato dei graditi al signore.
Questi tre nomi sono quindi importantissimi per il bene spirituale dell'umanità. Gli stessi tre nomi a Roma, invece, sono sinonimo di una festa dai risvolti amari, anche se dedicata alla concordia.
Per i visitatori che secoli fa provenivano dai Castelli, le Mura Aureliane e l'antica porta che si apriva sul Laterano dovevano apparire avvolte da una selva di acacie, filari di vigne, castagni e osterie a ogni metro.
Roma era subito dopo quell'ultimo tratto di campagna, le due realtà vivevano gomito a gomito, separate da spessi mattoni e da un portalone imponente, ma in stretto collegamento. Ma se il visitatore fosse arrivato di notte, un 24 di giugno, giorno della festa di san Giovanni,
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Buongiorno a tutti!!!
Dopo alcune settimane di relax immersa nella natura del Lago della Duchessa, eccoci nuovamente qui ad un nuovo ed ultimo appuntamento in cui vi propongo la lettura del "Perchè quando Adriano andava alle terme tutti si grattavano"